Trecentosessantacinque

Koris è dottore in fisica da trecentosessantacinque giorni. Trecentosessantacinque!
Per il mondo, l’anno scorso.
Per lo Stato Maggiore, una vita fa.
Dalle spiagge di Marseille paiono passati i secoli da quella giornata di orrore, sudore, discussioni e obbligatorie sbronze. Verosimilmente ad un occhio esperto Koris è sempre la stessa, ma qui, sistema di riferimento Yaxara-centrico, pare che niente sia più come prima.
Si è cambiato stato, lingua, abitudini, esperimento, casa, colleghi, situazione sentimentale, bicicletta e si è pure rischiato di dover cambiare MacBook. Uno sconvolgimento, in altre parole. Possibile che sia passato solo un anno? Koris forse vive in una contrazione relativistica, qualcosa per cui Giacobbo andrebbe in brodo di giuggiole.
Trecentosessantacinque giorni fa si piombava dalla condizione di laureanda in scadenza al limbo che precede il purgatorio del dottorato. Un limbo a base di indecisioni, domande esistenziali, valutazioni poco obiettive, "Ginevra-Saclay-Berna-Marsiglia-dove-vado?", "Ma se mi cercassi un posto come cassiera alla coop?" (e trecentosessantacinque giorni dopo si scopre che, un po’ più a ovest, anche Roy Batty era sulle spine per la Koris-scelta).
Cosa ricorda Koris di quel giorno? Relativamente poco, grazie alla micidiale combinazione di Moet&Chandon, Herriot e diverse altre bevande a contenuto alcolico variabile. Ricorda che alle cinque del pomeriggio piangeva in mutande sul letto perché sembrava tutto troppo assurdo (e troppo bello) per essere vero.
Dottor Koris (e non ancora docteur). Che quel giorno stesso si era incoronata di allora, da sola, strappando la corona dalle mani di un attonito Mathematicus (la cosa preoccupante è che lo ha fatto senza pianificarlo, insomma, le è venuto naturale).
Per festeggiare l’evento e umiliarsi pubblicamente, ecco ai lettori del blog (quei due o tre che ancora passano da queste parti nonostante la calura estiva) il video celebrativo.
Avvertenza numero uno: lo ha fatto Koris, per cui fa un po’ schifo.
Avvertenza numero due: è assurdamente Koris-celebrativo.
Avvertenza numero tre: volete proprio vederlo?

 

0 thoughts on “Trecentosessantacinque

  1. Pacatamente 17 luglio 2011 alle 13:38 Reply

     Si, il film è bello, ma alla fine chi è l’assassino?

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  2. Yaxara 17 luglio 2011 alle 21:23 Reply

     Io, che domande! Il maggiordomo è demodé! 

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  3. Suiren 18 luglio 2011 alle 17:52 Reply

    Complimenti 😛
    Non saprei se dire ‘solo un anno?’ oppure ‘già un anno?’….
     
    Dimenticavo:
    1) sono io la colpevole, ho io i tuoi libri!!
    2) mi ha fatto strana vedermi nel video!! Ero OVUNQUE!! Credo di essere in un buon 40% delle foto… -.-

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  4. Yaxara 18 luglio 2011 alle 20:04 Reply

     @Suiren: nemmeno io so cosa dire, se è poco o se è tantissimo. Sei sempre nelle foto perché eri il mio sostegno morale 🙂
    Per altro nella prima mio padre dice che sembriamo due topolini 😛
    Per i libri ci mettiamo d’accordo in privato, non ti preoccupare (non ricordavo li avessi tu, per cui ho scritto al mondo). 

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