L’overbooking dove non lo aspetti

È agosto: tutti in ferie, posti occupati, spiagge affollate. E tu, proprio tu che fino all’ultimo non sapevi di poter prendere ferie, non hai prenotato in anticipo. Colpa tua. Problema tuo. Ormai non c’è nemmeno uno spillo disponibile, dai resort della costa sarda alle pensioncine di Cinisello Balsamo. Peggio per te.
Solo che non ti aspettavi che fosse anche lì. Nel luogo di sollievo generale. Nella ritirata tranquilla. Nel santuario della privacy dove ognuno ritrova sé stesso. Nel tempio zen in cui l’acqua scorre a fiumi e si può isolare in meditazione.
Nel cesso di casa, insomma.
Già, perché mal te ne incolse se sei la meteora passeggera che fa un fly-by nel mese di agosto, proprio quando tutti sono in vacanza (o forse in cacanza, visto l’argomento). I locali hanno già occupato militarmente, stabilito i turni e le permanenze, prenotato il turno sul bidet e instaurato una rassicurante routine di cui, occasionale viaggiatore alla ricerca della carta igienica perduta, non fai parte. E sei fregato. Nella cacca, insomma.
Inutile cercare di imboscarsi in un last minute. Ogni volta che pare aprirsi uno spiraglio orario, c’è la gatta che si crogiola sul tappeto di fronte al water. E lo zen sulla tazza non è lo stesso con un felino che ti fissa intensamente, tanto da non capire chi stia disturbando chi. Per non parlare poi della versione aggiornata del ritiro in versione digitale, la defecatio 2.0, che prevede il portarsi il macbook come lettura anziché i giornali (e potrebbe diventare un caso di stipsi drammatica se uno decidesse di vedersi “Il Signore degli Anelli”).
La dura vita delle ferie d’agosto, anche nel bagno. La prossima volta è il caso che ti svegli per tempo e chiami a maggio prenotando almeno un’ora al giorno, divisa in due appuntamenti separati da dodici ore.

Koris: “Ma in questa casa…”
Amperodattilo: “Cosa?”
Koris: “Come si fa per andare in bagno, che è sempre sotto occupazione militare?”
Amperodattilo: “Eh, la storia è questa”
Koris: “C’è una segretaria che prende le prenotazioni in anticipo?”
Amperodattulo: “Ti dirò, delle volte quando è libero io ne approfitto per fare del preventivo”
Koris: “Allora metteremo il distributore di numeri come al banco del prosciutto, con una voce robotica che annunci ‘Numero 57, sul water il numero 57′”

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8 thoughts on “L’overbooking dove non lo aspetti

  1. Fannes 5 agosto 2014 alle 08:40 Reply

    il distributore di numerini al water è quasi più inquietante della mia foto sulla tavoletta XD

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    • yaxara 5 agosto 2014 alle 08:43 Reply

      Perché non hai visto mio fratello partire per il cesso equipaggiato col macbook…

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  2. Francesca 5 agosto 2014 alle 08:53 Reply

    La prossima volta conviene veramente prenotare 😉

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  3. altrirespiri 5 agosto 2014 alle 10:24 Reply

    dì a tuo fratello che fa male stare seduti sulla tazza a lungo, forse il bagno sarà un po’ più libero… (ed è vero che fa male)

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    • yaxara 5 agosto 2014 alle 14:21 Reply

      Ipocondriaco com’è potrebbe anche funzionare!

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  4. tetto 19 agosto 2014 alle 19:56 Reply

    dai, almeno la gatta spostala da un’altra parte!!

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